La Repubblica peggio di Emilio Fede su Beppe Grillo: "Al Qaeda bombardi Roma"

Beppe Grillo lo aveva predetto nella tappa di Pesaro dello Tsunami Tour 27/01/2013(a cui il video si riferisce, scusate la qualità) che i giornali gli avrebbero dato del terrorista. La BATTUTA, sulle coordinate del parlamento italiano date alla logistica francese, Grillo l'ha fatta in tutte le tappe del suo tour, quindi già decine di volte, ieri 02/02/2013 La Repubblica cade dal pero e fa uno dei suoi soliti articoli fondati sul nulla, titolando: "Grillo: "Al Qaeda bombardi Roma"", come se fosse una nuova esternazione e facendo passare la battuta come una dichiarazione seria, travisandone anche il significato(la battuta di Grillo si riferisce ai missili francesi non ad Al Qaeda) tipico modo di agire messo in atto da carta stampata e TV per screditare il Movimento 5 Stelle, la parte seria dell'intervento( riflessione sull'appoggio italiano ai francesi, sull'articolo 11 della Costituzione italiana, sull'ONU, sulle possibili ritorsioni di Al Qaeda, temi che in particolare per il centrosinistra ed i suoi mezzi di stampa dovrebbero avere grande importanza) viene messa in secondo piano, se non ignorata, mentre viene dato risalto ad una battuta, per cui tutto il pubblico ride e che solo quelli di Repubblica prendono sul serio. Da un Umilio Fido qualsiasi un "servizietto" del genere ce lo si aspetta, fatto da un giornale che si è battuto più volte per la corretta informazione, contro il fango mediatico e la manipolazione della verità(battaglie giuste appoggiate credo da moltissimi sostenitori del M5S) è un'ulteriore triste conferma che La Repubblica, come molti altri organi di stampa, si comporta peggio di quelli a cui spesso hanno fatto la morale sulla corretta informazione. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa Roberto Saviano di questo modo di fare informazione.